Milano - Via Gorlini - Palazzina residenziale

Il lotto di intervento è situato a sud del borgo storico di Trenno sulla direttrice Cascina Bellaria in un’area che rimase inedificata fino agli anni ’50 del secolo scorso, quando venne realizzata l’attuale casa unifamiliare e solo negli anni 80 e 90 vennero realizzati gli interventi limitrofi costituiti da condomini sia privati che di edilizia economico popolare del CIMEP che contestualmente agli edifici di edilizia economico popolare realizza il campo sportivo Viscontini e il parcheggio pubblico confinanti con il lotto di intervento. La nuova sistemazione del lotto prevede la demolizione delle costruzioni esistenti, compresa la recinzione, e la realizzazione di un edificio costituito da cinque piani fuori terra, oltre un piano interrato e un piano sottotetto s.p.p., utilizzati per vani tecnici, cantine e accessori. L’edificio di progetto è realizzato a confine con le pubbliche vie come gli edifici prospicienti. L’accesso pedonale all’immobile avviene dall’attuale ingresso di via Gorlini 26, viene riconfermato anche l’accesso carraio esistente di via Fratelli Giorgi. La palazzina è un corpo unico che a piano terra forma una sorta di corte interna a “U” su cui si affacciano gli spazi di parcheggio e i locali accessori che costituiscono il basamento dell’edificio. Sono previsti 9 alloggi dotati di ampi balconi e terrazze. Un appartamento del piano rialzato è collegato alla slp del piano terra da una scala interna ed è l’unico appartamento duplex dell’edificio. Nell’edificio sono messi in essere tutti gli accorgimenti necessari (isolamento a cappotto, spessore e tipologia degli isolanti, correzione ponti termici, tipologie dei serramenti, sistemi impiantistici per il riscaldamento, pompe di calore, vmc, fotovoltaico, ecc) atti a raggiungere i livelli prestazionali necessari all’ottenimento della premialità. In fase di esame preliminare non vengono allegate le dimostrazioni impiantistiche, il calcolo e relazione legge 10, schemi impiantistici,... L’aspetto esterno dell’edificio è caratterizzato da volumi mossi con balconi, bovindi e logge. Le facciate sono realizzate con cappotto intonacato di colore bianco e graffiato color tortora, i serramenti sono in alluminio color bianco con doppi vetri e tapparella color grigio chiaro, davanzale in pietra serena. I colori e le finiture dei prospetti, la tipologia delle finestre richiamano gli edifici fronteggianti realizzati dal CIMEP. Il prospetto del piano terra interno è intonacato color grigio scuro, soglie e contorni spalle sono in pietra di colore chiaro tipo travertino, serrande e porte sono in legno a doghe orizzontali. La corte interna è pavimentato in masselli autobloccanti effetto pietra colore grigio, mentre il pilotis e il marciapiede interno verso via Gorlini sono in gres antisdrucciolo color porfido. Le superfici filtranti sono organizzati a verde come spazi tematici che creano cromatismi di essenze differenti (erika, hypericum e geranium sunrise). L’illuminazione degli spazi esterni è assicurata da faretti bidirezionali in alluminio pressofuso posti sulle facciate delle autorimesse e da lampade a globo per esterni. I parapetti sono in muratura o in lastre di vetro extrachiaro temperato e stratificato con fascia fermapiedi in alluminio preverniciato colore scuro. La copertura del tetto è in guaina ardesiata sormontata da pannelli fotovoltaici. Le scossaline, i pluviali e le gronde sono in lamiera verniciata colore grigio. Ove l’edificato non è in aderenza al confine verrà realizzata una recinzione metallica color grigio scuro con siepe in photinia red robin. Gli spazi di parcheggio (11 box) sono posti a Piano Terra e costituiscono la base delle ampie terrazze del piano Primo. Architettonicamente sono integrati nel piano terra e nell’edificio principale e formano un unico fabbricato. La costruzione in aderenza al confine con il parcheggio pubblico e con il campo sportivo è realizzata secondo quanto ammesso dal RE, Le terrazze soprastanti sono state realizzate con spazi a confine verso il vicino sistemate a verde e intercluse per 1,5 metri secondo quanto prevede il C.C..